L'obiettivo climatico di Parigi: qualcosa deve cambiare

Se l'umanità continuerà a comportarsi così, il budget globale in termini di emissioni di CO₂e potrebbe esaurirsi in un prossimo futuro. Senza una riduzione delle emissioni, è probabile che assisteremo a un aumento della temperatura da quattro a sei gradi Celsius entro la fine del XXI secolo. Ciò potrebbe avere conseguenze di portata particolarmente ampia per l'ambiente, la biodiversità e le persone.

I rischi climatici sono anche rischi d'investimento

Il Network for Greening the Financial System stima che le perdite globali di valore di mercato si attesteranno su un valore compreso tra i 4,2 trilioni e i 13,8 trilioni di dollari se la temperatura dovesse salire di quattro/sei gradi Celsius entro la fine del XXI secolo. In quanto pioniere nel settore della gestione patrimoniale in Svizzera, orientiamo sistematicamente agli obiettivi dell'Accordo di Parigi sul clima del 2015 ogni operazione riguardante gli investimenti attivi nelle classi d'investimento tradizionali.

Ecco come potrebbero svilupparsi le emissioni di CO₂e adottando delle misure di contenimento, senza misure e rispetto all'obiettivo climatico di Parigi (stima).

L'obiettivo climatico di Parigi come opportunità

Ci impegniamo a proteggere i nostri investimenti Responsible e Sustainable da potenziali rischi finanziari imputabili al cambiamento climatico proteggendo anche voi al contempo.
Sfruttiamo sistematicamente le opportunità di sostenibilità offerte dai nostri investimenti Sustainable, ad esempio per cambiamenti nella domanda o per nuove tecnologie.

Nota bene: CO₂e

La CO₂e, o CO₂ equivalente, uniforma l'impatto climatico dei gas a effetto serra e consente di fare raffronti. Oltre all'anidride carbonica, esistono altri gas a effetto serra come il metano o il protossido di azoto. I gas contribuiscono in modo diverso all'effetto serra e rimangono nell'atmosfera per periodi di tempo diversi. Ad esempio, il metano ha un impatto climatico 28 volte superiore a quello della CO₂, ma rimane meno a lungo nell'atmosfera.

Nota bene: Intensità di CO₂e

Con l'intensità di CO₂e confrontiamo le emissioni di gas a effetto serra di piccole, medie e grandi imprese di diversi settori. Inoltre dividiamo le emissioni di CO₂e per il fatturato ottenendo l'inquinamento per unità di fatturato come unità di misura e di confronto. Per quanto riguarda gli Stati, le emissioni di CO₂e sono divise per il prodotto interno lordo.

Il nostro obiettivo climatico

Il nostro obiettivo è chiaro: dall'inizio del 2020 riduciamo sistematicamente l'intensità di CO₂e dei nostri fondi a gestione attiva nelle classi d'investimento tradizionali di almeno il 4%, in linea con l'obiettivo climatico di Parigi. In questo modo allineiamo le attività d'investimento dei nostri fondi Responsible e Sustainable attivi con investimenti tradizionali sull'obiettivo di <2 gradi e, per singoli fondi Sustainable, sull'obiettivo di 1,5 gradi, come definito della politica sul clima a livello internazionale. Raggiungiamo il nostro obiettivo climatico con l'impegno e le modifiche nell'allocazione del capitale: Noi...

chiediamo e promuoviamo, in un dialogo con il management, obiettivi di sostenibilità ambiziosi, misurabili e quindi comparabili;
riduciamo i nostri investimenti in aziende o Stati a CO₂e elevata senza una strategia di riduzione delle loro emissioni di CO₂e;
investiamo maggiormente in Stati o aziende efficienti in termini di CO₂e o in aziende con obiettivi di riduzione ambiziosi;
riduciamo al minimo i rischi con un comportamento attento alle alte emissioni e massimizziamo le opportunità di rendimento con tecnologie del futuro rispettose del clima.

Una parte della riduzione della CO₂e è regolata dal mercato. Ma non basta. Ecco perché ci impegniamo con engagement ed esercizio del diritto di voto e, se necessario, adattiamo la nostra allocazione del capitale.